Chi siamo
L'Associazione UNA SCUOLA PER LA VITA onlus, nata nel 1996, con sede presso la sede provinciale delle ACLI a Trento, ha lo scopo di attuare progetti di alfabetizzazione, istruzione scolastica e formazione professionale in paesi poveri nel sud del mondo. Più precisamente ha scelto di operare in Somalia, paese devastato da lunghi anni di guerra civile fra clan.
L'Associazione è costituita da una trentina di soci-volontari delle cui diverse competenze e professionalità si avvale per garantire il proprio funzionamento.La nostra missione.
Vogliamo agire in difesa della vita delle persone e contribuire alla realizzazione del fondamentale diritto all'istruzione e all'educazione, presupposto per la crescita e lo sviluppo integrale di ogni persona umana ed elemento indispensabile per l'affermazione della cultura della solidarietà e della pace fra i popoli.Vogliamo operare attraverso iniziative concrete di cooperazione allo sviluppo per la crescita sociale ed economica dei Paesi nel Sud del mondo, in particolare della Somalia. Vogliamo impegnarci per costruire non solo scuole ma persone. Vogliamo contribuire alla crescita culturale del nostro paese e della nostra comunità attraverso la necessaria opera di sensibilizzazione, ispirando le nostre scelte e finalità al valore del rispetto integrale della persona, senza distinzione di sesso, religione, cultura e tradizioni.
Il Direttivo
Fausto Gardumi | Presidente |
Antonietta Felicetti | Vice presidente |
Bruno Rizzi | Tesoriere |
Laura Gozzer | Consigliere |
Gabriella Groff | Consigliere |
Tiziana Covelli | Consigliere |
Paolo Goller | Consigliere |
Clara Agostini | Consigliere |
Martinello Luciano | Consigliere |
Revisori dei conti
Lucia ConciDaniela Groff
Rendiconto 2023
Bilancio 2023 Cassa e Banche
Bilancio 2022
Bilancio 2021
Bilancio 2020
Bilancio 2019
Rendicontazione contributi pubblici ricevuti nel 2020
Partner locale
Il partner locale è l'Associazione somala "MADINA WARSAME", fondata a Mogadiscio il 29/03/1997 allo scopo di promuovere l'istruzione di base nel quartiere di Hamar Gedit (Mogadiscio) e di monitorare i progetti avviati in loco da "Una scuola per la vita".
L'Associazione "Madina Warsame" ha una decina di soci, tra cui i seguenti responsabili in loco:
- Mohamoud Mohamed Abdullahi, direttore della scuola "Primary School Madina Warsame", che coordinerà in loco il nuovo progetto;
- A/risak Abukar Hersi, ingegnere, di professione professore universitario, che fornisce la consulenza tecnica;
- Faduma Kulan Aibakar, di professione commerciante, che si occupa della contabilità e fa da tesoriere della scuola;
- Saiid Ahamed Nur, che si occupa della gestione del terreno agricolo.
Sareeda Cali Presidente dell'Associazione, Mohamoud e Faduna ripettivamante Direttore della Scuola e Tesoriere. L'Associazione "Madina Warsame" si occupa della realizzazione in loco delle attività dei progetti proposti dall'Associazione Una Scuola per la Vita, e del relativo monitoraggio. In un contesto come la Somalia dove non è sempre facile e priva di rischi la presenza dei responsabili di progetto italiani, l'operato del partner locale risulta fondamentale sia per quanto riguarda l'analisi dei bisogni sia per le verifiche dell'andamento dell'attività dei vari progetti che in questi anni sono stati implementati e sviluppati.
Dove e come operiamo
Dal 1991, anno in cui il dittatore Siad Barre è stato estromesso dal potere, la Somalia è dilaniata dalla guerra civile tra clan ed è di fatto in preda alla totale anarchia. La capitale Mogadiscio è stata per anni in mano a bande armate che imponevano alla popolazione somala la legge del più forte. La parvenza di ritorno alla normalità della popolazione con l'insediamento delle Corti Islamiche nella maggior parte del territorio somalo nel 2006 è stata spazzata via dal Governo federale di transizione nazionale supportato dalle milizie etiopi e da circa due anni il paese è di nuovo ripiombato nell'incubo della guerra civile.
Le truppe etiopi, alleate del governo di transizione, si sono ritirate a gennaio 2009. Il 31 gennaio dello stesso anno il parlamento somalo riunito a Gibuti ha eletto presidente l'islamista Sheikh Sharif Ahmed, leader dell'ala più moderata dell'Alleanza per la ri-liberazione della Somalia (Ars) e leader dell'unione delle Corti Islamiche (Icu). L'elezione del nuovo presidente è stata definita dal segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon "un passo fondamentale verso la riconciliazione nazionale", dando così nuova speranza al processo di pacificazione della Somalia. Nel dicembre 2006 le Corti Islamiche sono cadute per opera dei Al-Shabaab nato nel 2006, come movimento giovanile estremista. Al-Shabaab, considerato un gruppo terrorista, ha conquistato gran parte della Somalia. Sono seguiti anni di guerra civile e sono intervenute le truppe dell'AMISOM missione dellUnione Africana in Somalia, consentendo la costituzione di un governo Somalo e la formazione di un propio esercito. Al-Shabaab ha subito una serie di sconfitte militari anche in seguito dell'intervento di truppe del Kenya, permettendo al Governo Somalo di riprendere il controllo di gran parte del territorio. E' seguita una lotta fatta di attentati terroristici compiuti in Somalia e in Kenya.